Una diagnosi di morbo di Parkinson è difficile da accettare, sconvolge e spaventa. La ricerca scientifica procede nella direzione di cercare terapie farmacologiche e trattamenti di riabilitazione che rallentino il progredire della malattia, in attesa di una cura definitiva.
Il Parkinson è un disturbo motorio progressivo e degenerativo, considerato una delle condizioni neurologiche più comuni. Ogni caso di Parkinson è diverso dall”altro e non tutti sperimenteranno gli stessi sintomi.
Per questo è importante che si approntino piani terapeutici personalizzati, il giusto approccio, tanto farmacologico quanto riabilitativo, può aiutare a controllare i sintomi del Parkinson. Tutto ciò è fondamentale per migliorare la qualità di vita di chi è affetto da Parkinson, aiutandolo a sentirsi indipendente e autonomo.
Ci sono alcuni consigli, apparentemente semplici, che continuano a dimostrare la loro efficacia, in termini di benessere fisico e psicologico.
- Fare attività fisica: almeno due ore alla settimana rallentano il progresso dei sintomi.
- Mangiare sano: una dieta bilanciata permette di mantenere in salute corpo e mente
- Creatività: arte, canto, suonare uno strumento musicale, fare giardinaggio, permette di mantenere importanti stimolazioni.
- Meditazione: l’equilibrio della mente è indissolubile nell’affrontare patologia, provare a praticare mindfulness può essere un ottimo modo di prendersi cura di sé stessi.
In Anmic – Riabilitazione la presa in carico dei paziente affetti da Parkinson è sempre trattata in maniera multidisciplinare, i nostri diversi specialisti si occupano dei diversi aspetti di compromissione delle funzioni e danno anche il necessario supporto ai caregiver e alla famiglia nell’importante ruolo di condivisione delle decisioni riguardanti il trattamento e l’assistenza.
Il nostro reparto di neuroriabilitazione robotizzata è volutamente all’avanguardia, ci teniamo a mettere a disposizione dei pazienti gli ultimi ritrovati per i trattamenti di riabilitazione e supporto. Un fiore all’occhiello del nostro reparto è il Biodex Gait Trainer un tapis roulant sensorizzato con sistema di allevio del carico.
Questo macchinario, integrato con una tecnologia computerizzata, permette d’inserire i dati del paziente (età e genere) e di avere un biofeedback in tempo reale del lavoro svolto.
Attraverso lo schermo il paziente e lo specialista, che lo segue durante il trattamento, visualizzano l’andatura, la lunghezza del passo, la velocità e la simmetria e la distribuzione del peso durante l’allenamento. Questo consente un monitoraggio costante e preciso per tutta la durata della terapia permettendo di effettuare le modifiche utili al lavoro terapeutico in maniera immediata e garantendo anche confronto e valutazione tra una seduta e l’altra.
Biodex Gait Trainer è predisposto per sostenere al meglio il peso corporeo del paziente, consentendogli di lavorare in assoluta sicurezza.
Il Biodex Gait Trainer lavora grazie anche all’integrazione della musica: il ritmo delle note musicali permette alle persone di mantenere un passo simmetrico e il senso dell’equilibrio, tutto ciò avviene in modo che il segnale uditivo trasmesso dal battito ritmico sia interpretato dal cervello ed elaborato in modo da anticipare il tempo musicale e regolare i passi, ciò permette di rafforzare la neuroplasticità, utilissima al controllo dei sintomi del Parkinson e quindi al rallentamento della patologia.