Ad ottobre 2020 è stata istituita la giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, socioassistenziale per onorarne il lavoro, l’impegno, la professionalità e il sacrificio.

L’iniziativa di dedicare il 20 febbraio ai professionisti sanitari è nata durante l’emergenza sanitaria, con l’intento di ricordare i sanitari vittime del Covid, coloro che sono si sono contagiati sul lavoro e tutti i professionisti e gli altri attori della salute che hanno contributo a gestire la pandemia.

Oggi, mentre prosegue il lavoro dei sanitari per portare il paese fuori dall’emergenza, è doveroso provare ad allargare lo sguardo, fermarsi a riflettere sull’importanza della professione medica e delle professioni sanitarie che garantiscono il diritto alla salute e perseguono l’obiettivo più ampio del benessere di ogni cittadino e di conseguenza delle nostre comunità.  

Per noi di Anmic – Riabilitazione questa giornata rappresenta l’occasione per ringraziare il nostro team, riaffermare la nostra mission e riguardare a quanto successo in questi mesi così complessi.

Anche se non direttamente coinvolti nella battaglia contro il Covid,  come tutti, anche noi siamo stati costretti ad orientare la nostra attività adattandoci al momento storico per niente semplice e inaspettato.

Nelle settime in cui i nostri centri sono stati chiusi abbiamo puntato sulla teleriabilitazione.  Subito dopo, appena ci è stato possibile, abbiamo ripreso le nostre attività adeguando spazi e procedure, ma tenendo sempre fisso il focus del nostro lavoro ovvero il benessere dei nostri utenti.

A fine del 2021 abbiamo dato avvio al progetto Long Covid: con il nostro centro di San Giovanni in Fiore che è stato sede di formazione per i professionisti sanitari sulle terapie e i trattamenti disponibili per i pazienti Long Covid e successivamente attraverso gli screening gratuiti e la predisposizione di assistenza e piani terapeutici riabilitativi per coloro che hanno subito effetti di lungo corso a seguito del contagio da Covid.

Riguardare quanto abbiamo fatto ci permette di riaffermare i valori su cui fondiamo il nostro servizio e le nostre attività: perseguire il benessere dei nostri utenti è qualcosa che va al di là del “curare un paziente da una patologia” significa aiutare, incentivare e guidare chi si rivolge a noi all’ottenimento della migliore qualità di vita possibile. Teniamo oggi più che mai a ribadire che il nostro lavoro si svolge a 360°.

Tutto questo è possibile perché da sempre puntiamo sul lavoro di squadra delle nostre equipe riabilitative multidisciplinari: diverse figure professionali sanitarie e sociassistenziali che lavorano in sinergia, perché crediamo che la valorizzazione dei singoli professionisti si esprime al suo meglio nel lavoro di squadra.

Per questo nei nostri centri gli utenti possono contare sulla presenza di medici (fisiatra, ortopedico, neuropsichiatra), psicologi, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, terapisti della neuropsicomotricità, assistenti sociali e o.s.s., che mettono a disposizione le loro competenze e la loro passione e che oggi, nella giornata a loro dedicata, vogliamo ringraziare.