Durante il lockdown, tutto il team ANMIC Riabilitazione (equipe riabilitativa, settore IT e marketing) si è adoperato nell’elaborare strategie di vicinanza ai nostri utenti, anche attraverso l’implementazione della tecnologia oggi disponibile. 

In sinergia con apStore.net, leader nella didattica digitale e nei sistemi IT, abbiamo messo in piedi la piattaforma di Video Consulenza e teleRiabilitazione.

Lo scopo iniziale era di offrire un servizio di video consulenza gratuito per chiunque avesse necessità di consigli da parte di Medici Specialisti, Operatori della riabilitazione o bisogno di supporto psicologico e sociale, in un momento in cui il Sistema Sanitario è stato costretto a garantire solo le prestazioni urgenti e salvavita.

Con questo servizio è stato possibile essere vicini ad adulti, magari in fase di recupero dopo un intervento chirurgico o un evento traumatico, e bambini, in corso di trattamento ri-abilitativo, tutti accomunati dall’essersi ritrovati dall’oggi al domani senza alcun supporto, per cause di forza maggiore.

Il 26 marzo abbiamo accolto positivamente la Delibera 347 dell’ASP di Cosenza avente ad oggetto “Gestione Pazienti in Età Evolutiva con Disabilità Intellettiva e Autismo in Periodo Emergenza COVID-19 in Modalità Remoto”: la lungimiranza della Direzione e degli Specialisti in Neuropsichiatra Infantile, ha permesso la conversione dei trattamenti ambulatoriali in trattamenti in modalità remota.

Da subito, dal 28 marzo, dopo sole 48 ore dalla delibera, con il consenso di oltre 100 genitori serviti dalla nostra Struttura di San Giovanni In Fiore siamo diventati operativi.

Dopo appena 4 giorni dall’inizio dell’attività, avevamo effettuato 179 videoconferenze, per un totale di oltre 13.300 minuti e ben 546 accessi.

Le Videosedute svolte dalle nostre Psicologhe, Logopediste e Neuropsicomotriciste si rivolgevano ai genitori, per terapia mediata, attività di counseling e parent training, e direttamente, ove possibile, ai bambini.

A queste attività si è aggiunta la consulenza dell’Assistente Sociale, figura che, tra l’altro, ha potuto far da guida nella fruizione dei diritti previsti in un momento storico molto delicato per le categorie svantaggiate.

Durante le VideoSedute, i nostri Operatori hanno condiviso i loro monitor per far visionare schede e inviare materiale per attuare i trattamenti, fornendo istruzioni ai genitori per realizzare attività online ma anche offline.
I bambini hanno avuto la possibilità di interagire con quanto condiviso sullo schermo, ciò gli ha consentito di avere un feeling il più diretto possibile con l’operatore.

Questa esperienza ci ha permesso di recepire il valore degli strumenti che il distanziamento ci ha imposto di inserire nel nostro sistema gestionale a pieno regime.

Dopo quasi 10 anni trascorsi a ponderare tecnologie per l’eHealth (le linee guida per la TeleRiabilitazione riportano la data luglio 2012) e a parlare di smart working, ci siamo trovati catapultati nell’attuazione immediata, resa possibile da un processo di lavoro già rodato e collaudato.


Da quel momento in poi abbiamo iniziato a pensare al futuro.

Con altri partner come A-Circle spa, riferimento nella NeuroRiabilitazione Robotizzata, abbiamo iniziato a sviluppare dei concept a distanza anche per l’aspetto motorio.


Ci auguriamo che questi strumenti vengano recepiti il prima possibile da altre Aziende Sanitarie e che vengano metabolizzati nel prossimo scenario “ordinario”, così da diventare un valido complemento del lavoro svolto in Struttura.

Complemento e non sostituto.
Nulla potrà mai diventare degna alternativa al contatto umano, non dimentichiamolo.